Quali sono le classificazioni ISO dei materiali?
Scopri tutti i diversi materiali ISO, le loro caratteristiche e le principali sfide di lavorazione di ognuno di loroPerché dovresti conoscere la classificazione iso del materiale del tuo pezzo?
La lavorabilità dei materiali ha un peso importante sulla redditività dell'industria dell'asportazione truciolo.
La scelta errata di utensili e condizioni di taglio in fase di preventivo può determinare differenze di costi e potenziali perdite finanziarie per la tua azienda.
Questo è il motivo per cui Seco ti offre supporto a partire dal preventivo fino alla consegna dei pezzi, per assisterti nel conseguimento dei massimi livelli di produttività e redditività.
Il nostro obiettivo è fornirti una panoramica che ti consenta di conoscere meglio i materiali ISO per affrontare le difficoltà e superare le sfide inerenti la lavorazione, ottenendo i massimi vantaggi.
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Materiali Classificati ISO P identificano gli acciai e formano il gruppo di materiali più ampio che spazia da materiali non legati a materiali fortemente legati; compresi gli acciai inossidabili ferritici e martensitici. La lavorabilità è buona, ma può variare di molto in base alla durezza del materiale e ad alcune proprietà meccaniche
Materiali Classificati ISO M identificano gli acciai inossidabili e sono materiali legati con un minimo di 12% di cromo. Tra gli altri materiali in lega possono figurare nichel e molibdeno. La gamma di condizioni è molto ampia e comprende acciai ferritici, martensitici, austenitici e austenitici-ferritici (duplex). Una caratteristica comune a tutti questi materiali è che il tagliente è esposto a una grande quantità di calore e a fenomeni di usura ad intaglio e tagliente di riporto.
Materiali Classificati ISO K identificano la ghisa e a differenza dell'acciaio, è un tipo di materiale a truciolo corto. Le ghise grigie (GCI) e le ghise malleabili (MCI) sono facili da lavorare, mentre le ghise nodulari (NCI), le ghise a grafite compattata (CGI) e le ghise austemperate (ADI) sono più difficili. Tutte le ghise contengono SiC, che ha un’azione molto abrasiva sul tagliente.
Materiali Classificati ISO N identificano i metalli non ferrosi, sono quindi metalli più teneri, come l'alluminio, il rame, l'ottone, ecc. L'alluminio con tenore di silicio (Si) del 13% è molto abrasivo. Generalmente, per gli inserti con taglienti affilati, è possibile prevedere velocità di taglio elevate e lunga durata utensile.
Materiali Classificati ISO S identificano le superleghe resistenti al calore e includono un gran numero di materiali fortemente legati a base di ferro, nichel, cobalto e titanio. Sono materiali con tendenza all’incollamento che creano tagliente di riporto, si induriscono durante la lavorazione (incrudimento) e generano calore. Sono molto simili ai materiali ISO M ma molto più difficili da lavorare e determinano una riduzione della durata utensile.
Materiali Classificati ISO H comprendono gli acciai di durezza compresa tra 45 e 65 HRC, e anche ghisa fusa in conchiglia intorno a 400-600 HB. Per la loro durezza, sono materiali difficili da lavorare. Generano calore durante il taglio e sono molto abrasivi per il tagliente.
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I colori semplificano l'identificazione dei materiali
Seco Material Group, o SMG, è un sistema di classificazione dei materiali che consente agli utenti di identificare in modo semplice e rapido l'utensile e i dati di taglio più affidabili per un particolare materiale da lavorare in base al colore.
Nel 1990 Seco ha sviluppato Secolor, il sistema di codifica a colori per i gruppi di materiali ISO stabilendo un nuovo punto di riferimento nel settore degli utensili da taglio per una classificazione semplice e logica dei materiali. Successivamente Secolor è stato ulteriormente sviluppato, trasformandosi nel sistema SMG.
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Per facilitare l’attività quotidiana, puoi trovare la matrice Secolor:
- sulla confezione del prodotto per mostrare i possibili campi di applicazione
- nel Machining Navigator/catalogo
- come supporto durante l’uso di Suggest o dell'assistente Seco
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